Piccoli fiori crescono - Associazione Culturale Ambrogio Viale - Cervo (IM)

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Piccoli fiori crescono

Eventi

16 maggio 2015 - In occasione della manifestazione “Piccoli fiori crescono”, festa del plesso della scuola primaria statale di Cervo Antonio Ferrari, il Presidente dell’Associazione Culturale Ambrogio Viale ha consegnato alla scuola cinque tablet che saranno assegnati uno per classe.

Il materiale era stato donato all’Associazione dalla Famiglia Arbuffo, famiglia cervese d’adozione, affinché ne disponesse a favore della collettività ed il Direttivo dell’Ambrogio Viale ne ha deliberato l’attribuzione alla scuola primaria Antonio Ferrari di Cervo con la motivazione “In Memoria di Mario Arbuffo”.

Alla manifestazione, oltre a tutti gli alunni delle cinque classi elementari, erano presenti le Autorità Civili, quelle scolastiche, i genitori degli Alunni ed i rappresentanti della Pro Loco Progetto Cervo e della Protezione Civile A.I.B. di Cervo.

Il Presidente Mino Vernazza, che era accompagnato dal Vice Mario Drappero e dal Consigliere Renzo Boscolo, dopo aver ringraziato pubblicamente la Famiglia Arbuffo per il nobile gesto, ha tracciato un discorso sull’importanza della scuola pubblica ricordando ai presenti che Antonio Ferrari, a cui la scuola è intitolata, fu un benefattore Cervese che nel 1571 attribuì un lascito alla collettività affinchè “senza alcun pagamento si mostri alli figlioli che veniranno a imprendere di leggere scrivere e di grammatica et ogni giorno per tutto l’anno” e con quel lascito Cervo ebbe, sino a quando la scuola non divenne obbligatoria, una propria scuola pubblica e gratuita che sicuramente migliorò e fece crescere la vita della collettività.

Il Sindaco Gianpaolo Giordano e L’Insegnate Fiduciaria della scuola hanno anch’essi, nei loro interventi, avuto parole di ringraziamento per l’Associazione Ambrogio Viale e per la Famiglia Arbuffo ed in particolare i docenti hanno molto apprezzato il sito dell’Associazione -www.ambrogioviale.it- per le  informazioni storiche su Cervo ed hanno chiesto la collaborazione dell’associazione  per le ricerche storiche sui vari personaggi cervesi che la Scuola  annualmente svolge.

Come nasce "PICCOLI FIORI CRESCONO" e "ORTU DE PRIE" 2015


"Piccoli fiori crescono" è un progetto di educazione ambientale elaborato presso la Scuola Primaria Statale "A. Ferrari" di Cervo.
Giunto ormai alla diciasettesima edizione, nasce dall'esigenza di avvicinare gli alunni alla natura, all'amore e al rispetto del patrimonio boschivo.
A tale proposito, i volontari della Protezione Civile AIB di Cervo, presenti all'evento e capitanati dal Presidente Carlo Farnè, hanno ottenuto un riconoscimento per il lavoro svolto presso la scuola nell'ambito del progetto “Educagiovani“ (progetto che la Protezione Civile porta avanti da oltre 8 anni) e per l'impegno prestato nello spegnere l'incendio che nel mese di marzo ha colpito il territorio cervese. Contestualmente è stato consegnato ai bambini della classe quinta un tesserino "salva boschi".

Foto Sanremonews

Al fine di sensibilizzare, educare e guidare alla conoscenza e al rispetto del proprio territorio e soprattutto riavvicinare alla terra intesa come dono di vita, il tema scelto quest'anno ("Ricominciare da un seme") dà ai bambini di classe prima, coadiuvati dai tutor di classe quinta, la possibilità di porre a dimora piante che cresceranno con loro. Il progetto viene sviluppato nel cortile della scuola, nel suo orto (che prende il nome di "Ortu de prie"), quest'anno inaugurato da Mario Drappero – Consigliere Delegato all'Agricoltura – e realizzato utilizzando piante donate dall'Associazione Culturale Ambrogio Viale.

Avvicinare i bambini alla terra facendo loro coltivare dei frutti e delle verdure più o meno conosciuti è un modo per educarli alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e biodinamici, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi, ad incuriosirsi per ciò che è diverso e ad assaggiare ciò che loro stessi coltivano, comprendendo concetti quali l'ecosostenibilità e il cosiddetto e sempre più apprezzato e diffuso "chilometro zero".

Foto di Renzo Boscolo

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