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Mostra fotografica “INGHILTERRA ANNI '60” di Renzo Boscolo
e presentazione del libro “Primo Levi: io che vi parlo” di Giovanni Tesio
Il 28 maggio alle 17:30 sarà inaugurata a Cervo la mostra fotografica “Inghilterra anni '60”, presso
il settecentesco Palazzo Viale. La mostra, organizzata dall'associazione culturale Ambrogio Viale e patrocinata dal Comune di Cervo, si terrà dal 28 maggio al 12 giugno e sarà visitabile tutti i giorni dalle 11:00 alle13:00 e dalle 17:00 alle19:00 (sabato, domenica e festivi: orario continuato dalle 11:00 alle 20:00).
Gli scatti di Renzo Boscolo presentati in questa occasione raffigurano ritratti di gente comune e scene di vita quotidiana, raccolti durante un raro momento di evasione dagli impegni professionali.
Fotografo professionista, nel 1969 Boscolo apre il suo primo studio a Milano, in Via della Signora, adiacente a Piazza Fontana. Specializzato in still life (tecnica utilizzata in teatro di posa impiegando luci artificiali e controllate per valorizzare al meglio i soggetti fotografati) lavora per le maggiori agenzie pubblicitarie tuttora operanti in Italia e all'estero.
Avvalendosi di ricerche tecniche nell'ambito della fotomeccanica, ottiene la massima qualità nella resa dell'immagine. Il suo laboratorio di bianco e nero è a lungo un prezioso punto di riferimento per fotografi professionisti, addetti ai lavori (ritoccatori in b/n), ecc.
Durante la mostra verranno rese disponibili 50 riproduzioni dell'immagine fotografica 1° classificata al concorso nazionale “Uno sguardo alla solidarietà” 2016 pro ASILI NOTTURNI UMBERTO 1° e PICCOLO COSMO di Torino.
Per informazioni: Associazione Culturale Ambrogio Viale
http://www.ambrogioviale.it
a.vialecervo@gmail.com
Visita la pagina del sito dedicata all'evento
Alle ore 18:00, sempre presso Palazzo Viale, l'Associazione Culturale Proarte, con il patrocinio del Comune di Cervo, presenterà il libro “Primo Levi: io che vi parlo -
“La famiglia, l’infanzia, gli anni di formazione durante il fascismo, gli amici dell’adolescenza, le letture, la timidezza, la passione per la montagna. E ancora la guerra, il ritorno a casa e un mestiere «che è poi un caso particolare, una versione piú strenua del mestiere di vivere». Quasi trent’anni di silenzio per questa fitta conversazione che Primo Levi ha intrecciato nei primi mesi del 1987 con Giovanni Tesio, in vista di una convenuta “biografia autorizzata”. Domande discrete e mai troppo incalzanti a cui Levi risponde con una disponibilità vigilata ma a tratti molto esplicita, che spariglia il risaputo, lasciando trasparire un lato di sé piú intimo. E ci regala un dialogo intenso che corre sul filo della memoria, carico di vita, di storie e di Storia; un dialogo che si interrompe proprio prima di Auschwitz. Una interruzione dovuta alla morte improvvisa di Levi”.
L'ospite e autore del libro Giovanni Tesio, critico letterario, filologo e poeta, ordinario di letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, verrà introdotto da Francesco Occhetto. Alessandro Aimale leggerà alcuni brani del libro e Margherita Vaira presenterà il “Premio Roddi” per la poesia.
Per informazioni:
Associazione Culturale Proarte
proarte12@libero.it